Cambiamento climatico: i nuovi strumenti per le aziende agricole – il webinar del 26 settembre

Il mutamento del clima sta modificando in maniera decisiva il pianeta, e l’agricoltura si ritrova in prima linea a fronteggiare queste trasformazioni. Mentre l’aggravarsi delle condizioni climatiche pone sfide inedite per gli agricoltori di tutto il mondo, emerge con chiarezza un nuovo imperativo: non solo è necessario adattarsi a questo scenario in continua evoluzione, ma anche limitare attivamente le cause stesse del cambiamento.
Le condizioni climatiche mutevoli, con episodi climatici estremi e variabili, influenzano la produttività, la sicurezza e la sostenibilità delle colture. Di fronte a queste sfide, il settore agricolo ha risposto con innovazioni e strumenti tecnologici all’avanguardia che rappresentano non solo una risposta, ma una vera e propria strategia proattiva per affrontare e mitigare le sfide imposte dal cambiamento climatico.

1. Soluzioni Software per lo Smart Farming
Gli strumenti software per l’agricoltura intelligente possono trasformare il modo di gestire e monitorare le colture. Una soluzione di smart farming infatti integra dati provenienti da diverse fonti, permettendo un monitoraggio in tempo reale e decisioni basate su dati precisi. Per esempio:

  • Gestione delle risorse idriche: attraverso algoritmi avanzati, gli agricoltori possono prevedere le necessità idriche delle loro coltivazioni, ottimizzando l’irrigazione e riducendo lo spreco.
  • Verifica delle condizioni climatiche con gli indici agrometeorologici: permettono di visualizzare lo storico delle condizioni climatiche, confrontando e mettendo in evidenza gli effetti del cambiamento climatico per una specifica area, per uno specifico periodo colturale (come, ad esempio, la pre-semina) o per la resa agricola.
  • Dati agronomici-previsionali: gli agricoltori possono definire con maggiore precisione quali investimenti sono necessari e identificare con precisione dove e quando intervenire.

2. Sensoristica IoT
I sensori IoT sono dispositivi che, una volta posizionati in campo, raccolgono in tempo reale dati sull’umidità, la temperatura, la composizione del suolo e molti altri parametri essenziali. Le potenzialità sono enormi:

  • Risparmio idrico: grazie ai sensori che rilevano l’umidità del suolo, è possibile irrigare solo quando e dove è necessario.
  • Monitoraggio delle condizioni atmosferiche: sensori meteo permettono di prevedere e rispondere prontamente a eventi climatici avversi.
  • Gestione degli allarmi: assicura che gli imprevisti climatici o le fluttuazioni siano rilevati tempestivamente, permettendo interventi proattivi.

3. Dati da Osservazione Satellitare
I satelliti permettono una comprensione più ampia delle condizioni dell’intera area coltivata. Questi dati, integrati con quelli raccolti in campo, possono offrire una panoramica completa:

  • Monitoraggio e analisi dello stato di salute delle colture: rilevare precocemente patologie o carenze può fare la differenza per un raccolto. Grazie a dati concreti, sono possibili interventi più tempestivi.
  • Stima della resa: basandosi su dati storici e osservazioni correnti, si possono prevedere le rese con maggiore precisione, permettendo una pianificazione ottimale della produzione e del mercato.

4. Innovazioni nella filiera
Parlando di filiera, la gestione degli investimenti è cruciale. L’adozione di sistemi come l’irrigazione a goccia, che consente un uso più efficiente dell’acqua, diventa essenziale in un contesto di risorse idriche diminuenti o variabili. E non si tratta solo di irrigazione: l’integrazione di dispositivi IoT permette una tracciabilità completa della filiera, quindi maggiore sicurezza alimentare e offre una panoramica più completa di ciò che sta accadendo in campo.

5. L’indice di rischio
Gli indici di rischio, basati su analisi di dati e algoritmi, offrono previsioni su possibili problematiche future, dalla siccità alle inondazioni, dall’erosione del suolo alle infestazioni di parassiti. Queste analisi, combinando dati storici con modelli avanzati, forniscono un quadro preventivo, permettendo di prepararsi e adattarsi di conseguenza.

Grazie all’adozione di nuove tecnologie, pratiche e strumenti innovativi, il settore agroalimentare ha la possibilità di adattarsi a questo nuovo contesto, limitando i danni e ottimizzando la produzione. Integrando e sfruttando al meglio l’innovazione digitale, l’agricoltura può non solo sopravvivere, ma anche trarre vantaggio da un approccio più sostenibile e informato.
Approfondiremo l’argomento durante il prossimo webinar che si terrà il 26 settembre alle 16.